Farsi Strada...

Stamattina mi sono svegliata pensando a delle persone e alla responsabilità e al senso di responsabilità. A volte sentirsi responsabili aumenta il senso di responsabilità , a volte lo limita o addirittura lo elimina. Alcuni di noi sentendosi responsabili rispetto a una situazione se ne prendono cura e aumentano il proprio senso di responsabilità per portare a termine il proprio compito o obiettivo che sia. Altri si sentono troppo responsabili e esasperano il proprio senso di responsabilità a un punto tale da farsi paralizzare da questo piuttosto che usarlo come spinta verso l'obiettivo. Infine ci sono gli irresponsabili, ossia quelli che inizialmente si sentono responsabili e si vestono di un forte senso di responsabilità e iniziano a correre veloci verso l'obiettivo ma, a metà strada, iniziano ad accusare caldo Perchè si sono appesantiti di troppo senso di responsabilità , e accusano il senso di stanchezza Perchè non hanno pensato di dosare il proprio ritmo per arrivare fino alla fine ma hanno usato tutte le energie che avevano a disposizione all'inizio della gara. E allora iniziano ad alleggerirsi spogliandosi di ogni pezzo di responsabilità che si portano addosso, fino a deresponsabilizzarsi completamente. Poi iniziano a rallentare il passo fino a fermarsi completamente. Poi si guardano intorno e, essendosi completamente spogliati del proprio senso di responsabilità non si sentono più responsabili del compito che hanno scelto di portare a termine. E allora cercano altri a cui dare in dote la responsabilità del proprio blocco; alcuni danno la responsabilità al giudice di gara disonesto, altri ai propri compagni di gara poco rispettosi e poco attenti ad aspettare il proprio passo. Altri addirittura danno la responsabilità alla strada da percorrere, troppo scoscesa, troppo in salita, troppo faticosa da percorrere. Capita che i deresponsabilizzati si convincano che loro sono solo vittime e vestono il mondo intero da carnefice che continuamente si accanisce contro di loro. E allora si vestono di irresponsabilità e, senza avvisare i propri compagni che sono dietro l'angolo preoccupati e che li cercano e soprattutto li aspettano, tornano indietro e abbandonano tutto e tutti vestendosi di irresponsabilità che però loro, guardandosi allo specchio decidono di chiamare incomprensione da parte del mondo. E il mondo invece è lì , che con pazienza li aspetta e speranzoso spera che tornino sui propri passi e riprendano a indossare gli abiti del senso di responsabilità. Alle persone che sono solite usare questa terza modalità io non do consigli, anche perché non sono nessuno per dare consigli. Le invito però a fare un gioco: il gioco di ruolo. Chiedo a queste persone di vestirsi, anzi peggio di essere per un attimo quei compagni che aspettano dietro la curva, di assumere lo stato d'animo e i pensieri di quelle persone che sono lì ferme a cercarci e ad aspettarci e che magari sono anche preoccupate per noi. Poi le chiedo di essere per un attimo il giudice di gara e di assumere le emozioni e gli Stati d'animo di un giudice che si sente accusato di disonestà ma che disonesto magari non è. Come si sente un giudice onesto trattato da disonesto? Infine le chiedo di fare la strada; si di farla in termini pratici, ossia di buttarsi a terra e assumere le sembianze di una strada e di pensare e ragionare come una strada che ogni giorno si sente calpestata da una miriade di piedi e da lamenti di chi la trova scomoda e il coraggio di chi invece è attratto dalla sua scomodità e la attraversa. Non avete mai provato a fare le strade? Provateci, vi assicuro che è un'esperienza fantastica! A questo punto qualcuno si chiederà che senso abbia per un irresponsabile fare questo gioco . Io non ho una risposta o, per meglio dire, ho la mia risposta che è appunto la mia. La persona che fa il gioco troverà una sua risposta che probabilmente sarà diversa dalla mia ma avrà identico valore . E se voi volete trovare una risposta provate a fare il gioco! Avete almeno sei ruoli da interpretare; alcuni probabilmente li avete già interpretati molte volte , altri no. Ciascuno di noi spesso si sarà sentito responsabile e alcune volte si sarà sentito irresponsabile; a pochi invece sarà capitato di farsi strada. Provate a farvi strada, vi assicuro che è un esperienza unica di cui non vi pentirete. Personalmente penso che ciascuno di noi abbia il diritto e il dovere di farsi strada almeno una volta nella vita. Poi da cosa nasce cosa..magari ci prendete gusto e vi viene voglia di farvi strada almeno una volta all'anno o al mese o alla settimana o addirittura al giorno! Provare per credere.
Intanto vi auguro un buon sabato e , se avete voglia, visitate il mio sito, tanto ormai sapete quale è. Bacini 😘

 

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